Come vettorializzare un'immagine

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vettorializzare un'immagine è una risorsa molto interessante per illustratori e designer, anche se può essere molto utile anche per artisti digitali, designer di loghi e qualsiasi utente che lavori con le immagini per il proprio blog personale o presentazioni professionali. In questo post spieghiamo come farlo.

Ma prima di affrontare la questione, è necessario sapere qual è il processo di vettorializzazione. Molte delle immagini che troviamo su Internet o che carichiamo sui nostri computer sono costituite da punti o pixel. Ciò significa che le sue dimensioni sono maggiori e che i lavori di modifica sono lenti e complessi. D'altra parte, le immagini vettoriali (generate utilizzando formule matematiche) hanno dimensioni molto inferiori e possono essere lavorate con maggiore flessibilità.

Ma la cosa migliore delle immagini vettoriali è quella Possono essere ridimensionati senza perdere qualità. Rispetto a quelle composte da pixel, le immagini vettoriali mantengono il loro aspetto originale, con una definizione perfetta, quando ne aumentiamo o riduciamo le dimensioni. In questo modo evitiamo che l'immagine appaia pixelata quando apportiamo modifiche ad essa.

Cos'è la vettorializzazione di un'immagine?

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Il processo di vettorizzazione va a buon fine convertire immagini composte da pixel in immagini composte da vettori. Tecnicamente, consiste nel trasformare quei pixel in linee, curve e punti. Pertanto, un'immagine che era un blocco singolo diventa un insieme di blocchi che possono essere modificati individualmente. In questo modo è possibile ottenere un lavoro di modifica e ridimensionamento più preciso.

Il file risultante dal processo di vettorizzazione viene salvato in una serie di determinati formati: CDR, AI, SVG ed EPS, principalmente.

Esistono diverse tecniche per creare un'immagine vettoriale: dal disegno di poligoni e linee, al riempimento dell'immagine con il colore. Tuttavia, quando si parla di vettorializzare un'immagine esistente, ovvero di convertire un'immagine bitmap in un vettore, ci sono solo due modi per farlo:

  • Disegnare le forme delle linee e delle curve della figura vettoriale sull'immagine.
  • Usare un strumento di vettorizzazione automatica. I programmi Make Serve creano una nuova immagine in formato vettoriale basata sull'immagine originale.

Una volta completata la trasformazione, il risultato finale può ancora essere affinato un po' di più delineandone le forme, influenzando l'intensità del colore, ammorbidendo o enfatizzando le sue linee, ecc.

Strumenti per vettorializzare le immagini

Ora che sappiamo cosa sono le immagini vettorializzate e quali sono i meccanismi utilizzati per effettuare la vettorializzazione, è il momento di selezionare lo strumento che meglio può aiutarti a realizzarla. Qui ci sono alcuni dei migliori:

Corel Draw

Corel Draw

Molti grafici in tutto il mondo, sia dilettanti che professionisti, lo usano regolarmente Corel Draw. Questo programma può essere utilizzato anche per creare e modificare immagini vettoriali. Una volta installato sul nostro computer, il processo di vettorizzazione è molto semplice, basta seguire questi passaggi:

  1. Per cominciare, apriamo il programma Corel Draw e creiamo un nuovo file,
  2. Allora dobbiamo importa l'immagine che vogliamo vettorializzare (sono validi i formati PNG o JPEG).
  3. Facciamo clic sull'immagine e selezioniamo l'opzione "Bitmap".
  4. Successivamente, selezioniamo "Traccia contorno", dopodiché si apre una finestra in cui è possibile modificare il vettore.
  5. Terminato il lavoro di modifica, clicchiamo nuovamente sull'immagine e selezioniamo "Organizzare" y "Separa gruppo".

Link: Corel Draw

Inkscape

inkscape

Un ottimo strumento gratuito per la creazione di immagini vettoriali. Con Inkscape non è possibile vettorializzare un'immagine online, è necessario scaricare il programma. Lavorare con esso è molto semplice, devi solo caricare l'immagine con cui vuoi lavorare e fare clic su "Vettorizza bitmap".

Ci sono tre diversi filtri da applicare: soglia di luminosità, rilevamento dei bordi e quantizzazione del colore. Il primo utilizza un algoritmo che quantifica il contenuto cromatico di ciascun pixel per classificarli in due categorie; il secondo filtro serve per generare una bitmap intermedia sulla quale possiamo regolare l'oscurità e lo spessore dei bordi dell'immagine vettorializzata; infine, l'ultimo filtro decide quanti colori di output ci sono per colorare la bitmap.

Sembra complicato, ma in realtà è molto semplice. Devi solo provare ciascuno di questi filtri e vedere quale ci offre il miglior risultato in ogni caso.

Link: Inkscape

Illustratore

Illustratore

La nostra terza proposta è Adobe Illustrator, uno dei più diffusi programmi per creare e modificare vettori, in grado di offrire risultati di livello professionale, ma allo stesso tempo alla portata di qualsiasi utente, qualunque sia la sua conoscenza.

Come vettorizzare un'immagine in Illustrator? Questi sono i passi da seguire:

    1. Per prima cosa avviamo il programma Adobe Illustrator e clicchiamo su "Crea un nuovo file."
    2. Quindi selezioniamo l'immagine da vettorizzare tramite l'opzione "inserisci file".
    3. Successivamente, andiamo all'immagine e facciamo clic su Immagine Traccia, la cui icona a forma di freccia si trova nella barra in alto.
    4. Nella schermata successiva, dove vengono mostrati i diversi stili di vettorizzazione, selezioniamo prima "Foto ad alta fedeltà" e quindi fare clic sul pulsante "Espandere".
    5. Per terminare il processo, clicchiamo con il tasto destro del mouse e selezioniamo "Separa gruppo".

Link: Illustratore


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