Cos'è un connettore BNC e a cosa serve?

BNC

Sebbene non siano utilizzati così tanto come prima, i connettori BNC sono ancora presenti in molte apparecchiature e sistemi elettronici, il che dimostra che si tratta di un'invenzione vecchia di molti anni, ma ancora valida. In questo post analizzeremo cos'è un BNC e a cosa serve.

La prima cosa da spiegare è cosa significa BNC. In realtà, queste sono le iniziali di "Bayonet Neill-Concelman", che si riferisce al suo meccanismo di bloccaggio a baionetta e al nome dei suoi inventori, Paolo Neill y Carlo Concellman. Furono loro a progettare questo tipo di connessione nell'anno 1940. È una delle tante invenzioni concepite in tempo di guerra e per uso militare, che da allora ha avuto molte altre applicazioni pratiche.

Cos'è il connettore BNC?

Il BNC è un connettore RF miniaturizzato a connessione e disconnessione rapida. Viene utilizzato con un cavo di tipo coassiale.

BNC

Morfologicamente, è composto da due terminali "a baionetta". sul connettore femmina. Per ottenere l'accoppiamento è necessario dare un quarto di giro del dado. L'idea è un design twist che utilizza due "alette" sulla parte femmina del connettore che si inseriscono in una fessura nell'alloggiamento della parte maschio. D'altra parte, utilizza un conduttore esterno con scanalature e frammenti di plastica dielettrica in ciascun connettore.

Quella soluzione di ottimizzazione è molto sicura. È quasi impossibile che venga disconnesso accidentalmente e, in molti casi, è necessario uno strumento specifico per collegare o scollegare il cavo. Ciò contribuisce alla stabilità della connessione.

Questa configurazione garantisce una connessione stabile fino a un massimo di 4 GHz. Sopra questa soglia può continuare ad essere utilizzato, anche se con prestazioni peggiori. In generale, vengono solitamente applicati per frequenze inferiori a 4 GHz e tensioni inferiori a 500 volt.

All'interno di questo progetto di base, sono state sviluppate nel tempo diverse varianti del modello originale:

  • BNC da 50 ohm, utilizzato per le frequenze radio.
  • BNC da 75 ohm, la cui capacità massima è di 2 GHz. Viene utilizzato per le connessioni video HD.
  • connettore SR, la versione di questi connettori sviluppata in Unione Sovietica, ormai in disuso.
  • RP-BNC o BNC a polarità inversa, design in cui i connettori maschio e femmina cambiano posizione.
  • Mini BNC o BNC ad alta densità, una variante più compatta ed evoluta del connettore BNC da 675 ohm.
  • TNC (Filettato Neill-Concelman), una versione del classico BNC che sostituisce il raccordo classico con un raccordo filettato.

Usi della connessione BNC

Originariamente, i connettori BNC sono stati creati per essere utilizzati solo su apparecchiature radio militari. Erano in tempo di guerra. Dopo la fine del conflitto mondiale nel 1945, iniziò ad essere utilizzato anche in impianti radio di ogni tipo e poi anche dentro collegamenti video.

connessione ethernet BNC

I primi connettori a radiofrequenza non mantenevano uno standard, ma si differenziavano sia per le dimensioni che per le caratteristiche di connessione, potendo permettere tensioni più alte, frequenze più alte o collegamenti a tre fili.

L'evoluzione tecnologica ha contribuito a espandere l'uso di questi connettori in tutti i tipi di apparecchiature di comunicazione analogiche di alta qualità. Sono stati particolarmente apprezzati nel campo di aeronautica, grazie alla sua architettura a bassa perdita di segnale.

Troviamo questo tipo di connettori anche nei piccoli elettrodomestici. Ad esempio, i televisori oi lettori DVD dispongono di connettori BNC che a volte vengono alternati e abbinati ai classici connettori RCA. E nella monitor di computer, questi connettori sono solitamente un'interessante alternativa ai connettori VGA, quando si desidera migliorare la qualità del video.

Già in tempi più recenti, dopo la rivoluzione di Internet, i connettori BNC hanno dimostrato di essere ancora utili, essendo presenti nel cablaggio ethernet coassiale.

Alternative ai connettori BNC

lemooo

NUOVO connettore a tenuta stagna di LEMO (PRNewsFoto/LEMO)

È vero che i connettori BNC sono sicuri e affidabili, ma il loro design arcaico fa sì che vengano gradualmente sostituiti da altre soluzioni di connessione diverse e più moderne. Se tutto continua così, è possibile che tra qualche anno non vengano più prodotti dispositivi che necessitano o consentono questo tipo di connessione.

Sono connettori più efficienti e di dimensioni molto più ridotte. Queste sono le alternative che stanno prendendo il posto dei connettori BNC:

  • Mini connettore LEMO 00, Prodotto in Svizzera (nella foto sopra). È apparso per la prima volta nell'anno 1970 e da allora i continui miglioramenti apportati al suo design hanno dato origine agli attuali modelli, che consentono di gestire densità più elevate con fissaggi ad alta sicurezza.
  • Connettori DIN 1.0 / 2.3, basato su connettori HD-BNC ad alta densità. Hanno iniziato ad essere utilizzati negli anni '90 nel campo delle telecomunicazioni. I loro principali vantaggi sono questi: da un lato, grazie alle loro ridotte dimensioni, vengono utilizzati per connessioni interne in dispositivi o luoghi con poco spazio disponibile; alcuni modelli invece consentono una frequenza massima di 10 GHz.

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