Schermi AMOLED: cosa sono e come funzionano

AMOLED

La tecnologia applicata agli schermi dei dispositivi mobili avanza inarrestabile. Negli ultimi tempi le dimensioni non sono più importanti quanto le caratteristiche tecniche degli schermi. All'interno di questa evoluzione, il nome di AMOLED si fa strada con forza. In questo post cercheremo di spiegare di cosa si tratta.

AMOLED è l'acronimo in inglese del termine Diodo organico a emissione di luce a matrice attiva, il cui significato in spagnolo è "matrice attiva di diodi organici emettitori di luce". Si tratta di un'altra tecnologia tra le tante utilizzate per produrre gli schermi OLED, anche se non una qualsiasi, come spiegheremo di seguito:

AMOLED è un Marchio Samsung, un tipo di schermi realizzati con materiali organici che emettono luce quando viene applicata l'elettricità. In altre parole, i display AMOLED sono sempre spenti a meno che i loro singoli pixel non ricevano un impulso elettrico.

Ciò si traduce in un'immagine con neri molto più puri, ma soprattutto che siano raggiunti attraverso un consumo energetico molto inferiore.

Un'altra particolarità che caratterizza gli schermi AMOLED è che sono molto più sottili dei normali schermi e molto più flessibile. Tanto che possono addirittura piegarsi. Questo aspetto fece sì che, ai loro tempi, alcuni produttori decidessero di lanciare modelli sorprendenti smartphone con schermo curvo.

Come funzionano gli schermi AMOLED?

Lo schermo AMOLED di tanti dispositivi mobili è costituito da un insieme di pixel OLED integrati in una serie di transistor a film sottile (TFT). Questi si attivano (cioè si accendono) solo quando attivati ​​elettricamente. Per eseguire questo processo in modo controllato, esistono degli interruttori che controllano il flusso di corrente elettrica, determinando il livello di luminosità di ciascun pixel.

AMOLED

Per ottenere l'immagine finale, la luminosità degli schermi AMOLED viene regolata attraverso quattro livelli:

  • Strato anodico.
  • Strato intermedio organico.
  • Strato catodico.
  • Strato contenitore.

Sembrano tanti, ma la verità è che sono meno di quelli che compongono uno schermo OLED.

Dal lancio della versione base di questa nuova tecnologia di schermo, nel tempo sono apparsi altri design più evoluti che sono arrivati ​​a migliorare alcuni dei difetti della prima idea:

Super AMOLED Plus

Questo tipo di schermo è stato introdotto per la prima volta con la serie Samsung Galaxy S II. La sua pietra miliare principale è stato lo sviluppo della matrice RGB di Samsung chiamata «Striscia reale», che comporta lo spostamento da 8 a 12 subpixel per gruppo, risultando più dettagli e una migliore qualità dell'immagine. D'altro canto, anche lo schermo è più luminoso e più sottile. E il risparmio energetico si riduce fino al 18% in più.

HD Super AMOLED

Un altro tipo avanzato, presentato nella società insieme al Samsung Galaxy Note. Ciò che questo nuovo design porta è una risoluzione dello schermo più elevata grazie all'introduzione del processo di imaging termico mediante laser indotto Imaging termico indotto dal laser (LITI).

Vantaggi degli schermi AMOLED

AMOLED

Quando parliamo di dispositivi mobili come smartphone o tablet, i vantaggi degli schermi AMOLED sono innegabili. Tra questi possiamo evidenziare quanto segue:

  • Consente la fabbricazione di telefoni più sottili e compatti, molto più leggero e maneggevole.
  • Non necessitano di retroilluminazione, poiché, come gli schermi OLED, ne hanno uno proprio.
  • Offrono colori neri più profondi e vividi, cosa che può essere facilmente verificata quando guardiamo un film o visualizziamo un gioco con una grafica più complessa.
  • In relazione a quanto sopra, il contrasto dell'immagine è più marcato. 
  • Infine, poiché i toni neri vengono generati in modo naturale, il consumo della batteria è inferiore.

Svantaggi degli schermi AMOLED

Ma ovviamente in questa vita non c'è nulla di perfetto. Sebbene i vantaggi di questi schermi siano molto interessanti, bisogna tenere conto anche di alcuni svantaggi:

  • Anche se, come dicevamo, il contrasto è ottimo, la luminosità è bassa. Ciò significa che potremmo avere qualche difficoltà a vedere lo schermo quando siamo all'aperto.
  • In alcuni casi, I colori appaiono troppo saturi.
  • Un inconveniente che per molti utenti può essere definitivo è quello i dispositivi dotati di schermi AMOLED sono significativamente più costosi rispetto a quelli che utilizzano un normale schermo OLED.
  • Dobbiamo anche parlare di durata di vita relativamente breve di questi schermi. Si stima che siano circa 14.000 ore di utilizzo, ovvero quasi quattro volte meno di quanto offre uno schermo IPS.
  • Ultimo ma non meno importante, va notato che queste schermate lo sono più difficile da riciclare.

Vale la pena decidere su uno schermo AMOLED?

Analizzando con calma pro e contro, la decisione se acquistare o meno un dispositivo con pannelli AMOLED non può che dipendere da ciò di cui ciascuno ha bisogno. Per fortuna sul mercato potremo trovare diversi tipi di schermi disponibili. LCD, OLED, QLED o NanoCell sono alcune delle alternative che potremo prendere in considerazione.


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